Synopsys:
During a dark moment in Sophie’s life, an artificial intelligence assistance system called ANIMA, offers her to play a game with the objective to win a prize.
Leading her to Alex, their paths crossing becomes crucial to facing the truth in their lives.

About the project:

Il cortometraggio “Anima” sorge dalla volontà di narrare qualcosa di potente con un minimo sforzo economico, affrontando due temi attualissimi: l’intelligenza artificiale e la solitudine umana. Il racconto si sviluppa in un mondo in cui l’IA si fonde quasi con l’umanità, offrendo uno sguardo profondo sulla crescente sottigliezza del divario tra questi due mondi.

La trama si arricchisce ulteriormente con il potente tema dei Diritti delle Persone, evidenziando come in questa realtà la presenza dell’IA renda sempre più labili le distinzioni. L’intervista alla protagonista si rivelerà un momento cruciale, in cui si confronterà con l’interrogativo sui diritti umani in un contesto in cui le decisioni più cruciali possono essere delegate a qualcosa di non umano. “Anima” si propone come un’esplorazione riflessiva su cosa significhi mantenere la propria umanità in un mondo sempre più influenzato dall’intelligenza artificiale.

Da questi presupposti ho deciso di scrivere una sceneggiatura ma non avendo i fondi per produrre il corto ho tentato di trovare altre soluzioni.
Dovendo partire per Amsterdam ho deciso di contattare due attori tramite i social media , Liin-Marie Weigl e Milan Van Aagten , che hanno sposato il progetto e che hanno deciso di cominciare questa avventura con me.
Son partito dalla Sicilia per Amsterdam con un solo zaino, la camera e un microfono wireless.

Questo corto è il frutto della passione di sole tre persone. La prova che la voglia di raccontare è più forte di qualsiasi cosa.